Mi sento di condividere la presentazione del progetto Jimo: un enorme spazio commerciale a Nord-Est della Cina, dove le eccellenze italiane avranno la possibilità di vendere e promuovere i prodotti Made in Italy, grazie a personale locale qualificato, attraverso la piattaforma commerciale del governo cinese coordinata da Euro Top Brand e dall’esperienza decennale di Sun Wenyu (Angelo), cinese italiano di terza generazione, sostenuta in Italia da Confartigianato, Ice e Cna.
L'opportunità ha la finalità di far incontrare e far conoscere a imprenditori di piccole e medie aziende nel settore moda, agroalimentare, oreficeria, arredamento, oggettistica di design e artigianato artistico.
Opportunità
per il 100% Made in Italy in Cina, grazie a Progetto Jimo
Il
progetto Jimo fa decollare in Cina le piccole medie imprese dell’eccellenza
italiana. Euro Top Brand e
l’esperienza decennale di Sun Wenyu (Angelo), cinese italiano di terza
generazione, aiutano gli imprenditori italiani ad essere presenti in Cina con i
propri prodotti certificati 100% Made in Italy grazie alla piattaforma
commerciale in accordo con il governo cinese, punto di forza di tutto il
progetto sostenuto in Italia da Confartigianato, Ice e Cna.
La Cina premia il 100% Made in Italy delle piccole e medie
imprese che hanno scelto di partecipare al Progetto Jimo. Grazie all’esperienza
di Euro Top Brand in Italia, gli
imprenditori italiani stanno sbarcando nel distretto di Jimo, una città
all’ingrosso nella regione dello Shandong, confinante con la nota città di
Qingdao, snodo economico e turistico importante collegato a Corea e Giappone.
Una vetrina permanente di almeno un anno dell’eccellenza artigianale
all’interno del centro commerciale internazionale di 26 chilometri quadrati
dove la moda, l'agroalimentare, l'oreficeria, l’arredamento, l'oggettistica di design
e l'artigianato artistico possono trovare nuove fette di mercato e nuove
opportunità commerciali.
Le
realtà coinvolte. Grazie a Euro
Top Brand, start-up nata dalla Sun
Servizi presente sul mercato cinese dal 2004, gli imprenditori che
producono 100% Made in Italy certificato possono trovare supporto e consulenze
mirate a vendere il proprio bene in Cina a un prezzo molto vantaggioso grazie
al sostegno del governo cinese e al supporto in Italia di Confartigianato, Cna, Confederazione nazionale dell’artigianato e della
piccola e media impresa, e Ice,
l’Istituto del Commercio estero. «L’obiettivo è creare una vetrina diretta
permanente in Cina in modo da ottenere più contatti possibili e diretti –
spiega Sun Wenyu (Angelo) –, realizzando
la filiera corta nel Paese in modo da arrivare al prezzo finale al
consumatore a quattro volte il prezzo franco fabbrica e non otto volte come
succede attualmente con i vari importatori. La vendita diretta permette la
monetizzazione del magazzino, creando opportunità nuove per i nostri
imprenditori, consulenti export manager e reti d'impresa».
La zona
di Jimo si trova nel Nord-Est del Paese dove grazie a due aeroporti
internazionali, due snodi ferroviari e sette autostrade sono collegati cento
milioni di abitanti della regione. Il centro all'ingrosso sarà aperto al
pubblico in agosto 2014 con l’inaugurazione ufficiale il primo di ottobre, dopo
undici anni di lavori in corso, con 160mila dipendenti a servizio del
distretto. È una delle tre città ingrosso più importanti della Repubblica
popolare cinese per la distribuzione di abbigliamento con uno scambio
commerciale annuo di 30 miliardi di yuan. L'appoggio del governo locale è
dimostrato dalla creazione dello showroom pilota che ha dato la spinta
all’intera struttura con l’apertura dei diversi piani internazionali e quello
italiano.
Il
Progetto Jimo in numeri. Si tratta di 300mila mq di superficie di
vendita suddivisi in 100mila mq per hotel e ristoranti e 200mila mq per negozi
all'ingrosso e dettaglio. Con 21 ingressi, 96 ascensori, luci a led e pannelli
fotovoltaici si presenta come un vero e proprio distretto del commercio
all’ingrosso e al dettaglio. 20mila mq sono stati riservati al Made in Italy e
lo scopo del governo cinese è di creare un distretto permanente delle
eccellenze italiane in una zona in cui il mercato nazionale è già maturo. Le adesioni
al progetto sono ancora aperte. Per qualsiasi informazione potete inviare una
e-mail direttamente a jimo.veronica@gmail.com
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