Tanto
si è scritto e tanto si scriverà sulla Toscana, terra di bevitori e peccatori.
Gente dall’accento inconfondibile e dall’apparenza aperta, orgogliosa delle
proprie tradizioni e con un “ego” abbastanza sviluppato. Colorito il linguaggio
quanto è saporita la cucina. Che dire dei vini... dal Chianti al Brunello, dal
Vino Nobile al Morellino deviando per San Gimignano e con sosta a Carmignano.
Si salpa, si attracca a Capraia e poi all’Elba imbattendoci nell’Aleatico, che,
finalmente, nel 2011 ha ottenuto meritatamente la DOCG. Patria dei Super
Tuscan, un termine che tanta confusione ha creato negli appassionati del
settore. Patria dei grandi vini che terminano in “AIA”: Sassicaia, Ornellaia,
Solaia...
Qui dove già dal 1716, con il Bando di Cosimo III de’
Medici, Granduca di Toscana, furono tutelate le prime quattro zone
vitivinicole: Chianti, Carmignano, Pomino e Val d’Arno di Sopra.
Così inizia un libricino
divertente e curioso sui sapori dell’Alta Maremma.
Poesia, storia, curiosità e
ricette, ma non solo. Ad ogni ricetta viene abbinato un vino di un’Azienda per
aiutare il consumatore a conoscere nuove realtà locali.
Un volumetto da leggere
tutto d’un fiato, che si conclude con dei piccoli test divertenti e simpatici.
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