SULLE TRACCE DELL’OLIVO E DELL’OLIO NELLA MAREMMA GROSSETANA
A Milano, è
appena terminata “Olio Officina Food Festival”, una manifestazione organizzata da Luigi Caricato, oleologo ed autore
di molti libri sull’olio d’oliva. La Manifestazione ha avuto come location il Palazzo delle Stelline di fronte alla
chiesa di Santa Maria delle Grazie e al Cenacolo di Leonardo.
Tra le varie
conferenze di particolare interesse è stata quella “Sulle tracce dell'olivo
e dell'olio nella Maremma grossetana” dove, Leonardo Marras, Presidente
della Provincia di Grosseto, e Luigi Caricato hanno abilmente descritto questa
particolare realtà toscana.
La Maremma, oltre
a essere famosa per il suo olio, tra cui l'olio
Seggiano Dop , può contare
anche sulla storia del suo paesaggio. Forse non tutti sanno che a Magliano, appena fuori dal paese, dietro
la chiesa della Santissima Annunziata, in un antico uliveto si trova l’"Olivo della Strega", censito tra
gli Alberi Monumentali della Toscana, la cui età stimata è di oltre
tremilacinquecento anni. Questo lo colloca tra i più vecchi olivi conosciuti al
mondo, ancor più vecchio di quelli dell'orto del Getzemani, la cui età è stata
stimata sui tremila anni.

Al di là delle storie di
streghe, è emozionante trovarsi al cospetto di quest’albero millenario
circondato da altri vecchi ulivi.
Ma la Maremma, non è
sempre stata un luogo ospitale, infatti, fino ai primi del 1800 questa era una
palude e solo grazie all’opera di Leopoldo II, Granduca di Toscana, nel 1829 iniziarono
i lavori di bonifica.
Un
ritratto di questa terra malarica lo dà una canzone popolare “Maremma amara”
che così canta: “sia maledetta Maremma e chi l'ama.
Sempre mi piange il cor
quando ci vai
Perché ho timore che non torni mai
…”.
Tutto questo è ormai
passato…la Maremma grossetana ha investito molto e, grazie alla forza di
aggregazione, sta ottenendo risultati sorprendenti sia nel settore turistico
che in quello alimentare.

Per
promuovere e valorizzare le migliori produzioni olearie del territorio
provinciale è nato il Premio “Olivo della Strega”, un’iniziativa itinerante,
organizzata da Provincia e Camera di Commercio, in collaborazione con il Comune
di Capalbio, l’associazione produttori olivicoli, l’associazione Strada del
Vino «Colli di Maremma», la Cantina di Capalbio, la Regione Toscana e Agenzia
regionale per lo sviluppo e l’innovazione del settore agroforestale.
Per
questo e molto altro non si può non organizzare un viaggio in questo splendido
territorio, dove mare e monti si fondono e i prodotti enogastronomici vi
conquisteranno, come anche l’inconfondibile accento toscano.
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