23 gennaio 2015

PRIMI SCATTI OLIO OFFICINA FOOD FESTIVAL


Prima giornata di Olio Officina Food Festival, primi scatti, cui seguiranno articoli più dettagliati!

Da segnalare un boom di presenze per "GARDA DOP DAY": l’olio extra vergine di oliva Dop Garda è una tra le tante Dop olearie esistenti, ma nel contempo è anche l’unica ad avere una dimensione trans-regionale. Una tra le più prestigiose e più premiate dal mercato. Il territorio di produzione abbraccia tre regioni (Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige) e coinvolge
ben quattro province (Brescia, Mantova, Verona, Trento).






























Interessante anche la degustazione "Assaggio di oli dal Marocco". Tutto ruota intorno a Meknès, storica capitale olivicola, simbolo trainante dell’innovazione del comparto oleario marocchino. 



10 gennaio 2015

GIORGIO MELETTI CAVALLARI

Impronte…Borgeri…vini di un’eleganza senza luogo e senza tempo

Giorgio Meletti Cavallari, figlio di Piermario, che con Grattamacco è stato uno dei pionieri della storia vinicola del territorio di Bolgheri, è un produttore a cui, ormai, il termine “giovane” gli va stretto. Un cognome importante e altisonante nel mondo vitivinicolo italiano, trentasette anni e da circa 12 gestisce una propria Cantina che quest’anno ha fatto incetta di premi.

Cresciuto tra le vigne paterne, Giorgio si diploma presso l’Istituto Tecnico Agrario di Siena; può fregiarsi di numerose esperienze in prestigiose aziende, “Swansson” (Napa Valley), “Bellavista” (Franciacorta), “San Felice” (Chianti) e per finire Grattamacco dal 1999 fino al 2002 quando inizia a prendere forma la sua Cantina. Nel 2010 l’Agriturismo “Villa Borgeri” completa il tutto.
L’Azienda, di circa 8 ettari, comprende due i Vigneti: Vigneto “Vallone”, situato lungo la “Bolgherese” e Vigneto “Piastraia”, posizionato sulla collina di Castagneto offre una straordinaria vista sul mare e sulle isole dell’Arcipelago Toscano.
 “Borgeri”, il cui nome e disegno, presente in etichetta, derivano da una mappa disegnata da Leonardo da Vinci nel 1453, e “Impronte” sono vini di un’eleganza internazionale espressione del terroir che ha reso famosa questa zona; Cabernet Sauvignon, in maggioranza, Merlot, Cabernet Franc e Syrah in piccole percentuali. Le viti sono allevate a cordone speronato. 
La qualità prevale sulla quantità ecco perché la produzione di uva è limitata, massimo di 60 q.li/ha.
La qualità, oltre alla gestione ottimale, passa soprattutto dal territorio e dai vigneti.Vi è una stretta relazione tra Bolgheri e Bordeaux per tipologia di territorio da qui la scelta di impiantare i vitigni Bordolesi.
In questi vini Giorgio, mette tutta la sua passione, la sua esperienza e la voglia di fare prodotti eleganti, non “palestrati”, con una bellissima beva. Forte è il legame fra vino e personalità del produttore ben evidenziata dall’etichetta di Impronte.

Borgeri Bianco 2013: Vermentino e Viognier al 50%; un bouquet intrigante che alterna le caratteriste del Vermentino alle note “aromatiche” del Viognier; un alter ego del Borgeri, come lo definisce lo stesso produttore. Un prodotto giallo paglierino dal naso minerale con tocchi di pompelmo rosa ed erbe aromatiche; il secondo naso regala note più morbide come pesca bianca e frutta tropicale.
Borgeri Rosato 2013: Syrah 70% e Merlot 30%, un rosè de Presse. L’esame olfattivo ci regala note di fragoline di bosco, lampone e ribes. In bocca la nota speziata del Syrah è ben presente, accompagnata da una buona freschezza e mineralità. Un vino camaleontico capace di trasformarsi e adattarsi ai vari abbinamenti.
Borgeri 2013: Cabernet Sauvignon 40%, Merlot 40%, Syrah 20%, 8 mesi d’affinamento in barrique;
un vino immediato che sprigiona note di frutta a bacca rossa e di macchia mediterranea, quasi a voler richiamare la zona d’origine. In bocca è elegante senza essere invadente, ogni bicchiere chiama il successivo, facile da abbinare. “Immediato” è forse il termine che lo identifica meglio!
Impronte 2011: Cabernet Sauvignon 70% e Cabernet Franc 30%, 16 mesi d’affinamento in barrique; un vino rosso rubino ink che si muove voluttuosamente nel bicchiere, regala un bouquet elegante, intenso e complesso con note che vanno dai piccoli frutti a bacca nera a note balsamiche e di macchia mediterranea, con sfumature di spezie dolci come liquirizia e vaniglia. Bella la corrispondenza gusto olfattiva con una PAI (Persistenza Aromatica Intensa) importante. Un prodotto capace di emozionare sia da solo che accostato a preparazioni strutturate.

Duemilaquattordici un anno fortunato per Giorgio, sia nell’ambito lavorativo, ma anche nell’ambito privato. La felicità con l’attuale compagna Monica, che lo segue e lo aiuta, ha portato una sferzata di allegria ed energia.
Concludiamo con i premi ottenuti: Borgeri Bianco 2013 Top Hundred 2014, ovvero i 100 migliori vini d’Italia selezionati dagli assaggi di Paolo Massobrio e Marco Gatti ; sempre con il “Bianco” lo troviamo menzionato in The Specialis The Italian Mini-Offering Com ; Impronte 2011 Guida Oro i Vini di Veronelli 2015, Tre Stelle Super; una valutazione attribuita a una singola annata di un vino, già stato ai vertici negli anni precedenti e che abbia ottenuto un punteggio uguale o superiore a 93 centesimi. Sempre con il Bolgheri Superiore prende 91 punti su WINE ADVOCATE di Robert Parker.


Sicuramente sentiremo ancora parlare dei vini di Giorgio Meletti Cavallari, eleganti e raffinati, caratterizzati da un uso della barrique sapientemente dosata, risultato di terroir, passione ed esperienza!