Pura Delizia … l’evoluzione del kakaw uhanal ovvero
“cibo degli Dei"

Il cacao chiamato anche “
cibo degli dei”, per
le numerose proprietà attribuitegli dai popoli dell'America centrale, fu
coltivato per la prima volta dai Maya intorno al mille a.C.
Da allora molto tempo è passato e dal cacao
si è ottenuto il cioccolato: una pura delizia.
Nel bucolico paesaggio dell’Oltrepò Pavese
tra filari di vigne e colline incontaminate, nella frazione di Borgo
Priolo, troviamo la famiglia Datei da anni nell’attività di
costruttori di macchine per il cioccolato e ora “
Pura Delizia”.
Tutto iniziò una ventina di anni fa quando Alberto,
patriarca e fautore dell’impresa, decise di specializzarsi in macchine per la lavorazione
del cacao. Si aprirono così le porte del mercato estero sia industriale che per
maître chocolatier .
Dopo l’apertura dello show room per le dimostrazioni pratiche delle loro
macchine, nel 2011 questo
divenne un vero e proprio laboratorio per il cioccolato… e il resto è
storia! Il tutto ora è passato alla nuova generazione: i figli Ines, agronoma,
Lorenzo, ingegnere, e il marito di Ines, Juri; tradizione e voglia di sperimentare
ora si fondono in un tutt’uno sempre all’insegna dell’alta qualità!
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Preraffinato di cacao |
La loro idea di cioccolato è semplice: creare una
tavoletta mono-origine partendo dalla materia prima; avere il contatto diretto
con i produttori di cacao, esportarlo, estrarre il proprio burro di cacao e
metter insieme un prodotto il più trasparente possibile. Come sottolinea Ines,
“se si fa un’origine con burro di cacao
acquistato, viene a mancare il senso stesso della mono-origine”. Infatti, il burro di
cacao aggiunto nelle varie tavolette è lo stesso che si estrae dalle fave; ad
esempio nella mono-origine Venezuela si aggiunge burro di cacao estratto dalle
fave del Venezuela e così per tutti gli altri cru.
Le “origini” sono in evoluzione. Per il
momento ne troviamo quattro:
Venezuela
73%: considerato uno dei migliori
cacao al mondo; gusto tondo e morbido già dalla fava ricca di burro di cacao.
Proprio per la sua rotondità e scioglievolezza incontra il gusto dei più.
Ecuador 73%: un gusto più
asciutto e astringente rispetto al Venezuela. Intenso e piacevolmente avvolgente.
Filippine
66%: le fave di questo Paese hanno
un’incredibile acidità, perfettamente gestita da un concaggio più lungo per
togliere alcuni aromi di fermentazione. In bocca è interessante, complesso, con
sentori di liquirizia e castagna cotta. Pochissimi i produttori di questa mono-
origine che si possono contare sulle dita di una mano.
Repubblica
Domenicana 65%: una tavoletta
dagli aromi piacevoli che conquistano facilmente il pubblico. Un tipico cacao
sudamericano dagli aromi tostati che richiamano il caffè.
Oltre alle mono origini troviamo anche “La
Mora” 50%, un blend delle quattro diverse origini che si fondono in un’armonica e perfetta creazione.
“La Rossa” 37%, un grande
classico reinterpretato per creare una tavoletta al latte unica nel suo genere.
Grazie alla sua particolare lavorazione e alla scelta degli ingredienti, regala
un inaspettato retrogusto di caramello.
Per completare la gamma non
potevano mancare i tartufi e i
cremini, nei quali la scelta
qualitativa degli ingredienti è fondamentale per donare quel tocco di elegante
semplicità.
Concerto
58%, chiamato anche spremuta di pregiate nocciole piemontesi IGP di collina. Si ottiene
così una crema, senza aggiunta di grassi, ma solo con olio contenuto
naturalmente nella nocciola, presente al 58% insieme a polvere di cacao
proveniente dall’Ecuador.
Possiamo concludere che Pura Delizia è un’Azienda
dal carattere familiare dove la forte passione per il cioccolato e l‘esperienza
di generazioni nel settore sono gli ingredienti fondamentali per creare
prodotti unici e di altissima qualità.
Un cioccolato che nasce da fave di cacao selezionate con
estrema cura direttamente sul luogo d’origine, per poi diventare tavoletta,
crema o pralina, arricchite dalla Nocciola Piemonte IGP.
Dalla tostatura
al temperaggio il metodo di
lavorazione è quello classico, ma grazie al costante controllo nei vari
processi, i risultati hanno il profondo carattere dell’artigianalità,
l’impronta del cuore e lo stile familiare.
Una micro realtà che gli amanti del cibo degli dei non si possono lasciar scappare, soprattutto la mono
origine delle Filippine così rara e difficile da trovare.
Un
consiglio…impariamo a leggere l’etichetta!
Articolo già pubblicato su http://www.aislombardia.it