Impronte…Borgeri…vini di un’eleganza senza luogo e
senza tempo
Giorgio Meletti Cavallari, figlio di Piermario, che con
Grattamacco è stato uno dei pionieri della storia vinicola del territorio di
Bolgheri, è un produttore a cui, ormai,
il termine “giovane” gli va stretto.
Un cognome importante e altisonante nel mondo vitivinicolo italiano, trentasette anni e da
circa 12 gestisce una propria Cantina che quest’anno ha fatto incetta
di premi.

L’Azienda, di circa 8 ettari, comprende due i Vigneti:
Vigneto “Vallone”, situato lungo la “Bolgherese” e Vigneto “Piastraia”, posizionato
sulla collina di Castagneto offre una straordinaria vista sul mare e sulle
isole dell’Arcipelago Toscano.
“Borgeri”, il
cui nome e disegno, presente in etichetta, derivano da una mappa disegnata da Leonardo
da Vinci nel 1453, e “Impronte” sono vini di
un’eleganza internazionale espressione del terroir che ha reso famosa questa
zona; Cabernet Sauvignon, in
maggioranza, Merlot, Cabernet Franc e Syrah in piccole
percentuali. Le viti sono allevate a cordone speronato.
La qualità prevale
sulla quantità ecco perché la produzione di uva è limitata, massimo di 60
q.li/ha.
La
qualità, oltre alla
gestione ottimale, passa soprattutto dal territorio e dai vigneti.
Vi è una stretta relazione
tra Bolgheri e Bordeaux per tipologia di territorio da qui la scelta di
impiantare i vitigni Bordolesi.
Borgeri Bianco 2013: Vermentino e Viognier al 50%; un
bouquet intrigante che alterna le caratteriste del Vermentino alle note
“aromatiche” del Viognier; un alter ego del Borgeri,
come lo definisce lo stesso produttore. Un prodotto giallo paglierino dal naso
minerale con tocchi di pompelmo rosa ed erbe aromatiche; il secondo naso regala
note più morbide come pesca bianca e frutta tropicale.
Borgeri Rosato
2013:
Syrah 70% e Merlot 30%, un rosè de Presse. L’esame olfattivo ci regala note di
fragoline di bosco, lampone e ribes. In bocca la nota speziata del Syrah è ben
presente, accompagnata da una buona freschezza e mineralità. Un vino
camaleontico capace di trasformarsi e adattarsi ai vari abbinamenti.
Borgeri 2013:
Cabernet Sauvignon 40%, Merlot 40%, Syrah 20%, 8 mesi d’affinamento in barrique;
un
vino immediato che sprigiona note di frutta a bacca rossa e di macchia
mediterranea, quasi a voler richiamare la zona d’origine. In bocca è elegante
senza essere invadente, ogni bicchiere chiama il successivo, facile da
abbinare. “Immediato” è forse il
termine che lo identifica meglio!
Duemilaquattordici un anno fortunato per Giorgio, sia
nell’ambito lavorativo, ma anche nell’ambito privato. La felicità con l’attuale
compagna Monica, che lo segue e lo aiuta, ha portato una sferzata di allegria
ed energia.
Concludiamo con
i premi ottenuti: Borgeri Bianco 2013 Top Hundred 2014, ovvero i 100 migliori vini
d’Italia selezionati dagli assaggi di Paolo Massobrio e Marco Gatti ; sempre con il “Bianco”
lo troviamo menzionato in The
Specialis The Italian Mini-Offering Com ; Impronte
2011 Guida Oro i Vini di Veronelli 2015, Tre Stelle Super; una valutazione attribuita a una singola annata di un
vino, già stato ai vertici negli anni precedenti e che abbia ottenuto un
punteggio uguale o superiore a 93 centesimi. Sempre con il Bolgheri Superiore
prende 91 punti su WINE ADVOCATE di Robert Parker.
Sicuramente sentiremo
ancora parlare dei vini di Giorgio Meletti Cavallari, eleganti e raffinati,
caratterizzati da un uso della barrique sapientemente dosata, risultato di
terroir, passione ed esperienza!
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