ABRUZZO DI SERA
Un’occasione unica
per assaggiare i vini simbolo di questa regione come il Montepulciano d’Abruzzo, il Cerasuolo
d’Abruzzo e il Trebbiano d’Abruzzo
oltre ai classici vitigni del territorio: Pecorino
e Passerina. Ma, forse, la cosa più
interessante è stata il poter assaggiare alcuni vitigni autoctoni, che, in
questo periodo, stanno vivendo un momento magico, come la Cococciola, il Montonico
e il Moscatello di Castiglione a Casauria.
La Cococciola, in passato, era utilizzata in assemblaggio con il
Trebbiano, per conferire freschezza a quest’ultimo, ma abbassando le rese e facendo
una selezione nel vigneto si è visto che poteva regalare prodotti splendidi e
particolari.
L’evidente componente acida di questo vitigno
l’ha reso idoneo per delle prove di spumantizzazione, sia come Metodo Charmat
sia come Metodo Classico, in assemblaggio con altri vitigni o in purezza. Una
di queste aziende è la Cantina Dora Sarchese, che l’utilizza in
purezza per un vino fermo e in uvaggio per il Metodo Classico Brut “Esmery’s”.

L’Azienda
Angelucci utilizza questo Moscatello per la produzione di due vini secchi,
un passito e uno spumante dolce.
Queste sono
solo un esempio delle “chicche”
enologiche che si potevano degustare in questo evento che ha chiuso la
settimana della moda milanese.
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